SIAMO BOMBE AD OROLOGERIA AMBULANTI

Grandorsale
5 giorni fa
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Proprio ieri parlavo con una cliente della tensione mantenuta e nutrita da noi stessi nel tempo per impedirci di sentire e di ascoltare cosa accade in profondità. Questa tensione è tale che, anche disteso sul lettino, il corpo fa fatica a lasciarsi andare e ad abbandonarsi al rilassamento profondo. Quando ciò accade, può emergere tristezza oppure gioia oppure rabbia, emozioni che finalmente possono essere rilasciate da un corpo che si è liberato dalla morsa della tensione. Attraverso il tocco e la manipolazione è possibile rintracciare la parte (o le parti) del corpo che si è fatta carico di portare la tensione: spessissimo sono i trapezi superiori, altre volte possono essere i muscoli infra-scapolari, altre ancora il diaframma o la gola.

Come dice Eric Baret, le tensioni possono essere difficili da rintracciare, coperte dal nostro incessante dialogo interiore e dal nostro continuo commentare ciò che accade e dal nostro continuo desiderare che le cose siano diverse da come sono: "nella maggior parte delle persone, l'agitazione, la tensione sono così profondamente nascoste, così rimosse che appena si posa la mano sul ventre di qualcuno ecco che scoppia in singhiozzi; lo si abbraccia, gli si dice una parola gentile o cattiva e scoppia in singhiozzi...Con il dischiudersi di una sensibilità corporea, questa tensione folle, costantemente tenuta, poco a poco si svuota. Ma finché ci sono commenti, fino a quando si sa quel che è giusto o no, questa follia interiore è pronta a esplodere".

Siamo bombe ad orologeria ambulanti almeno fino a quando ci rendiamo disponibili ad ascoltarci, a sentirci, ad accoglierci, a disinnescarci. E allora, come sarebbe permettere al nostro corpo di rilassarsi profondamente? Cosa ci vorrebbe per lasciare che la nostra tensione interna si svuoti completamente?

LORENZO BIROLI

Specialista del Massaggio

Cupping Therapy

Counseling

Discipline bio-naturali

TAI Founder

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