Perché cerchi la gioia fuori da te? Non sai che la puoi trovare solo nel tuo cuore?
- RABINDRANATH TAGORE
Il cuore è la sede dello Shen che rappresenta l'insieme di tutte le attività psico-emozionali dell'individuo.
Le anomale manifestazioni del movimento psichico del cuore, indipendentemente dal o dai fattori causali che le hanno determinate, possono essere di 2 tipi:
- nelle forme da pienezza, si hanno degli stati di sovraeccitazione mentale, con ansie ed agitazioni, senza chiare motivazioni, non correlati ad eventi oggettivi;
- nelle forme da deficit, può accadere che il sentimento della gioia sia difettoso per cui il soggetto appare triste e depresso.
Il fattore interno che tende a danneggiare il cuore è la gioia. In condizioni normali, la gioia è un'emozione piacevole che si prova spesso in relazione a risultati anelati e raggiunti e che perciò è apportatrice di serenità (calma lo shen). Di solito alla gioia si associano contentezza e buon umore che portano a manifestazioni esteriori consistenti in divertimenti e piaceri vari (per es. si festeggia per degli obiettivi raggiunti). Per la mtc, la gioia si trasforma in un fattore patogeno quando vi è l'eccesso di quelle condizioni quali divertimenti e piaceri vari, soprattutto quando ricercati e vissuti in maniera smodata. Ciò conduce ad uno stato di sovraeccitazione ed ipereccitabilità che danneggia la delicata armonia del cuore provocando ansia, agitazione, tachicardie, palpitazioni, vertigini, aritmie varie.
Sia nelle anomale manifestazioni del movimento psichico del cuore, sia nelle manifestazioni psicosomatiche conseguenti ad insulto del cuore da parte del fattore interno "gioia", per il riequilibrio energetico possiamo utilizzare la coppettazione del punto shu 15V la cui azione principale è quella di regolare e calmare lo shen.
Lorenzo Biroli
- Specialista del Massaggio
- Operatore in Discipline bio-naturali
- Training Autogeno
- Counselor Umanistico