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Le 7 finestre: le aperture degli organi vitali (Orecchie)

I taosti cinesi chiamano "finestre" gli organi di senso: occhi, orecchie, narici e bocca. Essi sono importanti per ricevere e trasmettere informazioni. Se una finestra è sporca e debole, non riceverà informazioni correttamente e non tratterà l'energia vitale all'interno.


Gli occhi sono le aperture del fegato.

Le orecchie sono le finestre dei reni.

Il naso è l'apertura dei polmoni.

La bocca è l'apertura della milza.

La lingua è la finestra del cuore.


Esistono delle semplici e intuitive pratiche quotidiane per pulire le finestre degli organi rafforzando, quindi, questi ultimi.


Le Orecchie

“Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà.” (EPITTETO)



In Cina esiste una credenza comune secondo cui chi possiede orecchie lunghe e grandi abbia una vita lunga e sana nonché una personalità molto attraente.

Le pratiche relative al rafforzamento delle orecchie aiutano a prevenire la perdita dell'udito che avviene naturalmente con l'avanzamento dell'età. Le orecchie sono la mappa dell'agopuntura di tutto il corpo tant'è che contengono ben 120 punti. Un numero sempre maggiore di agopuntiristi usa soltanto questi punti per curare indisposizioni e, al tempo stesso, controllare il peso.


Orecchio esterno


1. Creando uno spazio tra indice e anulare, strofiniamo con la mano davanti e dietro l'orecchio.


2. (Il padiglione) Con le dita strofiniamo i padiglioni auricolari (questo esercizio serve a stimolare il sistema nervoso autonomo e a riscaldare tutto il corpo - in particolar modo in presenza di temperature basse -)


3. (Il lobo) Con l'indice e il pollice tiriamo verso il basso il lobo dell'orecchio.


4. (Il timpano esterno) Introduciamo il dito indice nell'orecchio. Se facendo questo non avvertiamo una sensazione di vuoto, significa che dobbiamo far uscire l'aria rimasta dentro. Muoviamo avanti e indietro il dito più volte fino a che non sentiamo che l'interno dell'organo si sta muovendo. Al ché tiriamolo fuori con un movimento veloce (come l'atto di stappare una bottiglia). Dopo questo esercizio dovremmo udire meglio e avere la mente sgombra.




Orecchio interno


L'interno dell'orecchio, non essendo raggiungibile, di solito non viene esercitato e si indebolisce col tempo. Le pratiche per rafforzare l'interno dell'orecchio sfruttano la pressione dell'aria e le vibrazioni: i canali dell'orecchio sono collegati a quelli del naso e della bocca così, portando verso la bocca la pressione che si forma nei polmoni, causiamo un aumento di pressione sui timpani interni.


1. Inspirando, riempiamo d'aria i polmoni e le cavità nasali; chiudiamo la bocca e, stringendo le narici con pollice e indice, soffiamo lentamente l'aria attraverso le narici chiuse (inghiottire l'aria). Ripetiamolo per 2-3 volte. Dovremmo sentire risuonare i timpani.



2. Copriamo le orecchie con le palme delle mani (le dita poggiano sulla nuca); in questa posizione diamo con l'indice un colpetto al medio in modo tale che gli indici percuotono la parte inferiore (osso occipitale) del cranio. I colpetti delle dita sulle ossa craniche stimoleranno il sistema nervoso, le orecchie e i loro meccanismi. Ripetere l'esercizio più volte.



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