Questa posizione (tipica anche della preghiera islamica e chiamata Vajirasana nello Yoga) è letteralmente un balsamo per le articolazioni di tutto il corpo (l'elasticità di quelle inferiori si riflette, a cascata, su quelle superiori). Inoltre, favorisce il contatto con la terra con tutti i benefici che ne derivano.
È interessante notare che fino al 1800 (epoca in cui il Giappone ha ricevuto l'influsso della mentalità occidentale), la sedia (di sicuro più comoda ma che rende il corpo "rigido") non era presente sull'isola nonostante la vicina Cina l'avesse già adottata da parecchio tempo.
Fin dall’antichità, in Giappone, la posizione Seiza è adottata durante la preghiera, la meditazione e le cerimonie (come, per esempio, la cerimonia del tè).
Sedersi in Seiza significa mostrare rispetto.
"Seiza è un metodo per uscire dalle illusioni della vita di ogni giorno".
(KISSHOMARU UESHIBA)
LORENZO BIROLI
Massaggiatore del Benessere
Operatore in Discipline Bio-naturali
Counselor Umanistico
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